Il Paese

Benvenuti a Calascio!!!!

Calascio è un paese ben diverso da tutti gli altri. Il viaggiatore che attraversa il paese in auto non si rende conto della sua estensione.

Il paese, infatti, è lungo più di un chilometro e la sua estensione non è percepibile da chi non si ferma, scende dall’auto e si addentra attraverso i suoi numerosi vicoli e scale.

Il borgo medioevale di Calascio è molto antico basti pensare che la prima volta che venne scritto il suo nome fu in un libro benedettino del 782. Oggi è arricchito da palazzi signorili e diverse chiese.

La più antica chiesa del paese: San Leonardo (1263) con gli affreschi originali, il convento francescano di S. Maria delle Grazie del 1594 con un crocifisso del ‘300 e le tele di Cesare Bedeschini , la chiesa madre di S. Nicola di Bari (1537) che lega strettamente il paese alla tradizione della transumanza, la chiesa dei pastori di S. Antonio Abate (1645) con tele di Teofilo Patini e Saturnino Gatti ed infine, più moderno, ma altrettanto prezioso il “Museo della tradizione orafa abruzzese” dei maestri orafi Verna.

Per scoprire la sua storia e cosa nasconde tra i suoi vicoli e le scale la cosa migliore è farsi accompagnare da un giovane del paese che vi stupirà perché di storia ne conosce veramente molta! Ma soprattutto conosce quella storia che non è scritta nei libri!!!!

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